• Skip to main content
  • Skip to primary sidebar

Carovana per la Costituzione

News dall'Italia

You are here: Home / Benessere / Differenze Mascherine FFP2 e KN95

Differenze Mascherine FFP2 e KN95

Differenze Mascherine FFP2 e KN95: Quale è la differenza tra Mascherine FFP2 e KN95? in effetti ci sono delle differenze tra le due mascherine dpi scopri in questo articoli quali siano.

Negli ultimi mesi sempre più persone cercano informazioni sulle diverse tipologie di mascherine che siano in grado di garantire la massima protezione contro il diffondersi del COVID-19.

In commercio ne esistono infatti diversi tipi e se ti stai chiedendo quali sono le caratteristiche delle une o delle altre, in questo post potrai trovare le caratteristiche specifiche di due dei modelli maggiormente utilizzati dopo quelle chirurgiche, ossia quelle ufficialmente definite mascherine FFP2 e le mascherine KN95.

Le certificazioni che riconoscono le mascherine FFP2 come adatte ad essere utilizzate per proteggersi dal COVID-19 seguono la norma europea EN 149-2001.

La mascherina FFP2 è un modello molto raro da trovare sul mercato e per questo motivo in Italia sono utilizzate molte mascherine di importazione, realizzate in Cina o negli Stati Uniti.

Proprio tra le varie mascherine realizzate in Cina rientrano i modelli KN95, che si presentano con un aspetto molto simile alle FFP2 ma sono sottoposti a test di validazione del filtraggio differenti.

La mascherina KN95 corrisponde quindi alle mascherine di base realizzate nel mercato asiatico e importate in quello europeo.

Un confronto tra i prodotti: differenze tra le mascherine FFP2 e KN95

Al di là delle caratteristiche specifiche di ciascun tipo di mascherina, può essere interessante comprendere quali siano le differenze tra i diversi modelli per scegliere meglio quello più adatto alle proprie esigenze di protezione.

Per quanto riguarda la certificazione, abbiamo già evidenziato che i modelli FFP2 sono certificati secondo la normativa europea EN 149-2001; le mascherina KN95, invece, sono certificati dalla GB2626-2006.

Il fattore di protezione, ossia l’efficienza di filtrazione è maggiore nei modelli di Mascherine KN95, che garantiscono un filtro pari o superiore al 95% mentre le FFP2 hanno un filtro maggiore o uguale del 94%.

La capacità di filtrare le particelle è stata testata in entrambi i modelli con soluzioni a NaCl, anche se la FFP2 viene testata anche per l’olio di paraffina.

Altre importanti differenze tra i due modelli riguardano i livelli massimi di resistenza all’inspirazione: in questo caso le mascherine FFP2 si mostrano più performanti e quindi più protettive rispetto alle analoghe del mercato asiatico.

Questo significa che garantiscono una maggiore comodità nel respirare e allo stesso tempo un elevato potere filtrante.

Dal punto di vista prettamente tecnico, va comunque sottolineato che i due modelli di mascherine sono molto simili.

Le differenze principali sono soprattutto dovute alle certificazioni, ossia al fatto che la FFP2 è prodotta in Europa e, pertanto, certificata secondo la normativa europea mentre la KN95 è certificata secondo la normativa asiatica.

Tuttavia, le specifiche tecniche e le procedure di certificazione sono molto simili tra di loro permettendo di paragonare i due prodotti senza troppa difficoltà.

Le caratteristiche in comune delle FFP2 e delle KN95

Oltre alle differenze, queste due mascherine presentano anche una serie di caratteristiche in comune che potrai trovare di seguito.

Per prima cosa, sia le mascherine FFP2 che i modelli KN95 sono classificati come mascherine filtranti e sono realizzate effettuando una sovrapposizione di diversi strati-filtro che possono variare da quattro a sei.

Lo strato esterno è solitamente realizzato in tessuto non tessuto, ossia in polipropilene, un materiale che garantisce un elevato isolamento da liquidi e particelle in sospensione.

Lo strato più interno, invece, ossia quello a contatto con la pelle, pur essendo sempre in tessuto non tessuto presenta caratteristiche specifiche che non creino problemi alla pelle stessa, garantendone il giusto equilibrio di umidità ed evitando la secchezza della pelle.

Gli strati intermedi sono quelli filtranti e sono caratterizzati, oltre che da materiali specifici, anche da fibre in grado di realizzare reticoli ad elevata densità che ne incrementano il potere filtrante.

Ogni strato filtrante può presentare caratteristiche differenti, che assicurano un perfetto filtraggio di sostanze organiche, polvere e ogni tipo di particella.

Va anche detto che le mascherine possono essere con o senza valvola. Va subito specificato che la presenza di valvola non incrementa la capacità filtrante ma il livello di protezione delle persone con cui si entra in contatto.

Nella scelta della mascherina devi prendere in considerazione non solo la presenza di valvola o meno, ma anche la possibilità che il tuo dispositivo di sicurezza sia riutilizzabile o monouso.

Nel primo caso, potrai trovare sulla confezione la lettera R, che indica che la mascherina può essere utilizzata più volte mentre per i modelli monouso la confezione è caratterizzata dalla sigla NR, ossia Non Riutilizzabile.

Un altro parametro da prendere in considerazione è se le mascherine siano lavabili o meno. In caso di modello con valvola, sarà necessario procedere con la sostituzione del filtro seguendo quanto riportato sulle istruzioni che permettono di definire anche il numero di ore di utilizzo prima che sia necessario procedere con la sostituzione.
I modelli senza filtro lavabili possono essere trattati in acqua a 60° con un detersivo comune a meno di differenti indicazioni da parte del produttore.

Devi ricordare che cambio di filtro e lavaggio devono essere effettuati seguendo attentamente le indicazioni in modo da avere la certezza di non compromettere la capacità filtrante della mascherina.

Primary Sidebar

Articoli recenti

  • Differenze Mascherine FFP2 e KN95

Commenti recenti

    Carovana per la Costituzione · Copyright © 2021 ·